Il “#Play14” è una “non conferenza” dedicata al “serious gaming”, due giornate durante le quali il gioco è il protagonista e strumento di apprendimento, condivisione, crescita, analisi, divertimento, scoperta, team building, analisi retrospettiva, apprendimento, modellazione, problem solving e molto altro ancora.
A differenza dei tradizionali eventi con regole e temi prefissati, la struttura della “non conferenza” chiede direttamente ai partecipanti di stabilire il programma delle due giornate, proponendo e scegliendo insieme contenuti, orari e luoghi delle attività; e fra queste, nella parte dedicata alle attività “fuori dagli schemi”, il coordinatore Giovanni Puliti, ha contattato il Maestro Mirco Pegoraro per fare un intervento come Settore Bambini della FITAE-ITF, visto che la moglie, partecipando al “meeting di formazione insegnanti bambini” a Padova, è rimasta piacevolmente colpita dalla preparazione che abbiamo fornito nelle due giornate ai partecipanti.
Abbiamo fatto due incontri di un’ora ciascuna nella quale abbiamo fatto comprendere che il Taekwon-Do non è solo un’arte marziale ma molto di più.
Il nostro intervento aveva il titolo “Basta farlo – La via del marzialista perduto” tramite esercizi fisici, i partecipanti hanno sperimentato direttamente alcuni concetti legati alla dinamica di relazione fra le persone, la percezione del proprio corpo in relazione agli altri, il capire l’importanza del perseguire gli obiettivi. La differenza fra guerriero e marzialista, fra combattere e lottare. Che ogni uno di noi è nato guerriero e marzialista. E in molti casi queste due figure si sono addormentate, imbrigliate, accantonate e placate da credenze e situazioni, in molti casi, create in modo anche involontariamente da altri (genitori, parenti, amici) o anche da noi stessi, quando ci sottovalutiamo, quando pensiamo di non valere.
Finiti i nostri due interventi, siamo rimasti per tutta la giornata a osservare gli incontri, i giochi e le attività che hanno proposto e che, oltre ad essere molto interessanti, sono stati anche divertenti.
Master Andrea Canteri e Maestro Mirco Pegoraro
