STORIA DELLA FITAE-ITF

Non può essere scritta la storia della FITAE-ITF, oggi A.S. FITAE-ITF, nei minimi particolari come è giusto fare, senza fare riferimento alla storia e alla nascita del Taekwon-Do nel mondo, e senza menzionare le vicissitudini di alcuni personaggi che hanno portato alla nascita del Taekwon-Do ITF in Italia.

Quanto segue ne riassume i principali passaggi, dalla nascita sino ai giorni nostri.

Il Taekwon-Do entrò in Italia nel 1965 con i fratelli Park Sun Jae, Park Youngh Ghil, e Park Chun Ung e presentato ufficialmente con una dimostrazione a Roma nel 1965, presenziata dal Fondatore del Taekwon-Do, il Generale Choi Hong Hi.

Il primo centro di Taekwon-do in Italia nacque a Roma, in via Cesare Rasponi, diretto dal più grande dei fratelli, Park Sun Jae, a cui seguirono il Budo Club a Napoli diretto dal Maestro Park Youngh Ghil, la palestra “Elefante” di Pozzuoli diretta dall’Istr. Giorgio De Maio, allievo diretto del M° Park Youngh Ghil e quindi con la direzione tecnica di quest’ultimo e infine il Centro Taekwon-do Bologna, diretto dall’ultimo dei fratelli, Park Chun Ung. Il quinto centro in Italia fu il Centro Taekwon-do Terracina(LT) con Istr. Giorgio De Maio e direzione tecnica del M° Park Youngh Ghil., oggi ASD ASI Pal. M. Caiazzo Centro TKD Terracina.

Il Taekwon-Do ITF iniziò così a muovere i primi passi in Italia in continua concorrenza con l’allora ben più famoso Karate.

Mirabile è stata la promozione in quegli anni con dimostrazioni, esibizioni e primi tornei. Si realizzò così un veloce e costante sviluppo in tutto il territorio Nazionale; affascinava soprattutto in quegli anni, e ancora oggi, la peculiarità e spettacolarità delle tecniche di calcio. Un grande numero di allievi iniziarono a praticare, e a ogni nuova cintura nera creata nasceva quasi ogni nuovo centro. In quegli anni il Taekwon-Do iniziò a conquistare nel Mondo una vastissima popolarità soprattutto negli Stati Uniti, Sud America, Sud Est Asiatico e in Oriente, mentre in Europa divenne estremamente diffuso in Spagna, Germania, Olanda e Turchia.

Il Taekwon-Do a quei tempi era sotto l’egida dell’allora unica organizzazione esistente al Mondo, la ITF (International Taekwon-do Federation), fondata dal Generale Choi Hong Hi, il 22 Marzo 1966, di cui fu Presidente sino al giorno della sua morte. L’organizzazione che in Italia rappresentava la ITF era la F.I.T.K.D. (Federazione Italiana Taekwon-do), nata all’incirca alla fine degli anni ’60, il cui Presidente eletto era il M° Park Sun Jae e la conduzione tecnica affidata al fratello minore il M° Park Young Ghil.

A metà anni ’70, tra il 1975 e 1977 nacque la WTF (World Taekwon-Do Federation) con interpretazioni tecniche e agonistiche molto diverse dallo stile originale codificato dal Fondatore, il Generale Choi Hong Hi. Gran parte dei maestri ed istruttori praticanti il Taekwon-Do ITF passarono con la WTF. E’ innegabile che ciò assestò un duro colpo alla ITF e anche i fratelli Park, rappresentanti allora del TKD ITF in Italia, aderirono alla WTF, e con loro ovviamente tutti Maestri e Istruttori praticanti sul territorio Nazionale aderenti all’allora vecchia F.I.T.K.D.

Un gruppo di maestri scontenti di questo passaggio iniziarono a staccarsi dalla federazione che rappresentava la WTF in Italia, che in quegli anni divenne la F.I.TA.KE.D.A. (Federazione Italiana Taekwon-do Karate e Discipline Associate), essi volevano portare avanti ciò che inizialmente era stato loro insegnato secondo lo stile del Taekwon-Do ITF originario, e soprattutto desideravano continuare a promuoverlo e svilupparlo in Italia dissociandosi dagli altri e diventando, si può dire, i pionieri dell’attuale ASD FITAE-ITF.

Nel Sud Italia lasciarono la WTF i Maestri Giorgio De Maio, Giuseppe Cacciapuoti e Silvio Guardascione che crearono la FITE, a Roma nel Centro Italia il Maestro Nicola Sambrotta e l’Avvocato Maurizio Massatani che crearono l’ANIT, in Sardegna il Maestro Gianni Sarritzu con l’ASSOCIAZIONE SARDA TKD ITF e infine nel Nord Est Italia il Maestro B. Podraschi l’Assoociazione Veneta TKD ITF. Non si può non riconoscere a quei maestri e istruttori che lasciarono una federazione consolidata, che rappresentava la WTF in Italia, un grande coraggio; infatti, senza quella innegabile audacia che li spinse ad una scelta storica, il Taekwon-Do ITF in Italia non si sarebbe mai sviluppato.

Nel 1979 ad Oslo, in Norvegia, si tenne il 1° Campionato Internazionale Scandinavo, a cui partecipò una rappresentativa del Taekwon-Do Italiano ITF, non ancora F.I.Tae, con alcuni dei menzionati maestri, Sambrotta, Podraschi e il De Maio con tre dei suoi atleti, Carmine Caiazzo, Mario Prebenda e Giovanni Velocci, con ottimi risultati, rispettivamente un oro, un argento e un bronzo nel combattimento e nelle rispettive categorie di peso.

Questo è da considerare uno dei passi fondamentali per la riorganizzazione del Taekwon-Do ITF in Italia.

Il passaggio decisivo arrivò nel 1982 in occasione di uno stage con il Generale Choi Hong Hi e col Maestro Ree Ki Ha in Italia, dove le piccole organizzazioni esistenti che continuavano a portare avanti il Taekwon-Do ITF, videro fondamentale la necessità di fondersi per formare una sinergia per ricostruirne le fila.

La svolta ci fu col Campionato Europeo a Napoli organizzato dai maestri Giorgio De Maio e Giuseppe Cacciapuoti, dove furono costruite le basi per la nascita della F.I.Tae (Federazione Iatliana Taekwon-Do), tanto che le varie organizzazioni composero una unica delegazione azzurra, che ottenne tra l’altro risultati di ottimo rilievo. L’ufficializzazione della nascita della F.I.Tae si concretizza nel 1983 a Mestre in uno dei centri storici del Taekwon-Do ITF in Italia, il centro diretto dal Maestro Ferruccio Sartor. Dal 1984 si associò alla F.I.Tae. definitivamente uno dei pionieri storici, Alfredo Caiazzo, Presidente della ASD Palestra M. Caiazzo TKD Terracina.

Si può sicuramente affermare che la fine degli anni ’80 segnò la vera crescita della F.I.Tae con l’instancabile opera di promozione dell’Avv. Massatani che fece sì che si unissero in questo progetto figure di grandissimo valore come Il Maestro Stefano Favero di Padova, Paolo Giannerini di Cecina e Sergio Sergi di Milano. Questi maestri hanno segnato sicuramente la crescita e lo sviluppo del Taekwon-Do ITF nelle regioni di appartenenza tanto che ancora oggi, grazie al loro operato, esistono realtà e maestri emergenti sia nel panorama nazionale che internazionale.

Nel descrivere in poche righe la storia della F.I.Tae non è possibile non rendere merito all’eccezionale impegno dell’Avv. Maurizio Massatani in quegli anni. Nell’85 una rappresentativa di atleti della F.I.Tae. effettuò dei saggi dimostrativi importantissimi all’interno di una nota trasmissione televisiva della rete Nazionale Rai 1 ed altrettanto a Canale 5 di Mediaset, oltre che in contesti di eccezionale visibilità ed impatto di pubblico. Non mancarono contatti con altri grandi Maestri del passato, tutte iniziative tese a dare un sempre maggiore spessore tecnico e professionale alla F.I.Tae. Vennero organizzati seminari con i Maestri Park Young Tae, Gran Master Tran Trieu Quan, compianto Presidente della ITF, il Maestro Tony Nobilo, il Maestro Pablo Trajtemberg , oggi Gran Master e Presidente della ITF, che richiamarono un grande numero di allievi ed ebbero grande risonanza.

Insieme al forte entusiasmo iniziale non potevano mancare le prime cocenti delusioni: pallida fu la prestazione degli atleti azzurri della F.I.Tae nei Campionati del Mondo di Glasgow nel 1984 e agli Europei di Budapest nello stesso anno.

Entrò nel consiglio direttivo in quegli anni Tiziana Mimmocchi, che prese le redini della segreteria generale e affiancò il presidente Massatani, prendendo a cuore le sorti della neonata F.I.Tae contribuendo a dare un forte impulso alla crescita dell’organizzazione.

Nell’Agosto 1986 si svolse a Vienna, presso la sede della ITF, uno storico corso Internazionale Istruttori. A tale corso partecipò anche la F.I.Tae e, insieme al Presidente Maurizio Massatani, aderì dall’Italia un discreto numero di istruttori provenienti dalle varie zone della penisola. Tra i vari maestri e istruttori stranieri che parteciparono al corso spiccava la figura del giovane coach della formidabile squadra Olandese, autentica mattatrice nei circuiti internazionali. Questi era il M° Wim Bos, poco più che trentenne e già famoso in tutto il mondo per la sua bravura e quella del team Olandese, fresco Campione del Mondo in carica ai Campionati del Mondo che si tennero a Glasgow.

La necessità di dare una svolta alla giovanissima e inesperta F.I.Tae., che troppo tempo aveva perso in quegli anni per beghe più o meno giustificate, fece sì che il Presidente Massatani e il capitano del team azzurro C. Caiazzo allacciassero i contatti per proporre e concretizzare una fattiva collaborazione tra la F.I.Tae. e il migliore coach del Mondo, il M° Wim Bos. Questi accettò una sorta di collaborazione, ma prima era d’obbligo una prova del fuoco, ossia mostrare che in Italia sussisteva il potenziale umano per poter creare un team agonistico degno di poter competere con i durissimi circuiti internazionali ma soprattutto adeguato a poter essere seguito da una figura di tale prestigio internazionale.

Eccezionale l’impegno dell’Avvocato Massatani che trovò l’appoggio giusto per sponsorizzare il nuovo Coach, e pertanto non possiamo tra queste poche righe non citare la figura del dott. Claudio Barbaro, allora amico del presidente e segretario del vecchio EPS Fiamma, attualmente presidente dell’ASI (Alleanza Sportiva Italiana ), appoggiò e consentì di trovare i fondi per sostenere spese e costi per il nuovo tecnico.

Così nel Settembre 1986 si svolse a Terracina nei vecchi locali della ASD Palestra M. Caiazzo Centro TKD Terracina, il primo storico raduno Nazionale agonisti F.I.Tae con il coach Olandese Wim Bos. Vi parteciparono tutti gli agonisti che allora erano aspiranti a far parte del team azzurro. Wim Bos rese onore alla fama che lo precedeva, atleta di formidabile caratura mostrò in quelle poche ore di massacrante allenamento grandissima esperienza e bravura. Da quel momento accettò di essere il coach del Team Azzurro. Sotto la guida di questo favoloso coach iniziò la svolta agonistica e tecnica della F.I.Tae e partì con questo formidabile tecnico un meraviglioso percorso fatto di sudore, sacrifici e voglia di emergere.

Fu così infatti che possiamo affermare visto le vicissitudini poi future che continuò il percorso del Taekwon-Do in Campania con il maestro Ciro Cammarota, oggi Master e promotore di tante scuole e atleti agonisti di livello internazionale, il quale in quei tempi agonista e atleta della nazionale che poi, grazie alla guida del Maestro Bos, ha continuato l’opera dei maestri campani che l’hanno preceduto.

Nel ritornare a quei tempi, alla fine di circa 9 mesi di estenuante preparazione si determinò la Nazionale che partecipò ai Campionati del Mondo di Atene Maggio 1987, dove si ottenne uno storico risultato con solo 5 atleti partecipanti.

Possiamo definire tale risultato un capolavoro dell’allora Coach, oggi GM Bos, che, con un pugno di atleti, riscrisse la geografia del medagliere del Taekwon-Do ITF nel Mondo con i seguenti risultati:

  • Oro con Carmine Caiazzo -80 kg Combattimento,
  • Argento con Antonio Maragoni –70 Kg Combattimento
  • Argento con Stefano Favero Forme III e IV Dan
  • Bronzo con Fabio Caiazzo +80 kg Combattimento

Solo un altro componente Dario Di Mario si fermò ai quarti di finale, così tale successo, impensabile sino ad allora, riportò l’Italia all’attenzione internazionale.

Dal 1990 il Maestro Wim Bos si trasferisce definitivamente nel nostro paese. Nel 1992 diventa a tutti gli effetti Direttore Tecnico Nazionale e il ruolo di Coach passò al Maestro Carmine Caiazzo.

Nel 1994 esce il libro scritto dal Maestro Wim Bos, dal Maestro Stefano Favero e dall’Istruttore Paolo Giannerini edito da “Edizioni Mediterranee” dal titolo “Tae Kwon Do – Tecniche di base e di combattimento”. Il libro tratta il Taekwon-Do dalla punto di vista puramente agonistico, il combattimento in ogni sua variante, distanze, posizioni, guardie, calci, pugni e combinazioni.

Innumerevoli altri risultati agonistici sono stati raggiunti dalla F.I.Tae nel corso di questi anni, traguardi che l’hanno portata nei circuiti internazionali da ruolo di comprimaria a essere una compagine solida e rispettata.

Dal 1993 al 1999 la Presidenza passa a una eccezionale figura che tanto ha contribuito alla crescita del Taekwon-Do in Italia, il Maestro Stefano Favero, pioniere nel Padovano e manager di indiscusse qualità.

Dal 1999 al 2000 è Presidente il Maestro Antonio Troiano che si dimette nel Luglio 2000. A seguire, fino al 2011, la Presidenza passa al Maestro Giovanni Cecconato, oggi Senior Master e membro della Commissione Tecnica. Eccezionale il lavoro svolto dal Consiglio Federale e Master Cecconato negli anni passati, la cui splendida figura umana e tecnica è stata coadiuvata negli ultimi anni della sua presidenza da Maestri di alta esperienza e maturità come i Maestri Alessandro Boscari, Paolo Giannerini, Stefano Minotti, Luca Maragoni, Giuliano Manente e Carmine Caiazzo. Tale complicato lavoro di promozione e organizzazione su tutto il territorio Nazionale è stato ovviamente sempre eseguito in sinergia con la preziosissima figura del D.T. Gran Master Wim Bos, oggi IX dan, che dall’alto della sua vastissima esperienza internazionale ha sempre monitorato il percorso svolto dalla F.I.TAE sino ad ora.

Dall’Ottobre 2011 la Presidenza passa a Master Carmine Caiazzo che, insieme al neo eletto direttivo, si rende protagonista del cambiamento nel Marzo 2012 della vecchia F.I.TAE che diventa ASD FITAE-ITF e poi, nel 2017, diventa società di secondo livello con la denominazione A.S. FITAE-ITF.

Il Direttore Tecnico Gran Master Bos è coadiuvato nel suo ruolo da maestri di altissima esperienza e livello tecnico.

Gli allenatori del Team Azzurro sono attualmente Master Ciro Cammarota, Master Orlando Saccomanno e Master Mario de Lucia.

Oggi l’AS FITAE-ITF annovera tra le sue fila due Grand Master, il DTN Wim Bos e GM Carmine Caiazzo, sette Senior Master VIII dan e sedici Master VII dan. A rotazione, i Master fanno parte della Commissione Nazionale Esami da IV a VIII dan che si riunisce due volte l’anno per esaminare i candidati a questi prestigiosi passaggi di grado.

La A.S. FITAE-ITF, dal 30/09/2023 presieduta da Master Rachele Fogli, non ha nulla da invidiare oggi nella sua struttura organizzativa, tecnica e professionale a nessuna Federazione di qualsiasi sport da combattimento. Partecipa dal suo inizio a tutti i campionati internazionali sanciti dalla ITF ed i suoi Maestri seguono i corsi internazionali per rimanere aggiornati ed in contatto con altre realtà.  Con regolarità vengono svolti Corsi Nazionali Tecnici per insegnanti qualificati, comprendenti materie quali la Psicologia dello Sport, la preparazione atletica, lo sviluppo della Leadership, il Coaching; inoltre importantissimi sono i Corsi per Arbitri, tenuti dalla Commissione Arbitrale su tutto il territorio Nazionale, per uniformare e accrescere il livello tecnico, con lo scopo di formare arbitri internazionali professionalmente preparati e d oggi molto apprezzati in ambito mondiale.